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Congregati nell’insegna del boccone come dono

L’Assemblea Generale dei Missionari Servi dei Poveri

Il diritto proprio dei Missionari Servi dei Poveri definisce l’Assemblea generale quale “organo consultivo del Consiglio generale” che “esprime la partecipazione e la sollecitudine dei religiosi per la Congregazione”. In più, ne fissa la celebrazione “tra un Capitolo e l’altro” (Cost. 127) e specifica che lo scopo è la “verifica delle Deliberazioni capitolari e la discussione di particolari problemi di attualità per la vita della Congregazione” (Cost 128). In base a questa legislazione, e anche in conformità ad una certa consuetudine creatasi da anni di celebrare questo momento congregazionale a metà del mandato del Governo, questa Assemblea Generale era già stata regolarmente convocata per il 19 al 25 luglio dell’anno scorso 2021. Le restrizioni, dovute alla pandemia del Covid-19 che ha colpito il mondo intero, hanno però condotto al rinvio di questo importantissimo incontro.

Dobbiamo veramente rendere Dio, Datore di ogni dono, per averci elargito la sua misericordia facendoci quasi uscire della crisi pandemica e aiutandoci a trasformare questo periodo di crisi sanitaria in un kairos di discernimento sulla vita e sulla nostra vocazione di cristiani. La sua benevolenza ha fatto sì che sia possibile celebrare regolarmente l’Assemblea presso la Casa Generalizia a Roma, dal 29 agosto al 3 settembre 2022. Vi hanno preso parte i membri provenienti da tutte le realtà congregazionali, di diritto, eletti e invitati, tranne i confratelli Hélio Meira Augusto e Luciano Clemente Rufino, impediti per motivo di salute.

Convocato con l’intento e lo spirito di rimanere sintonizzati tanto alla vita della Congregazione quanto al cammino della Chiesa Universale, questo “organo consultivo del Consiglio Generale” ha avuto come tema “Sinodalità e Comunicazione”. Questo doppio collocamento ci ha permesso, sul piano universale, di manifestarci come parte integrante della Chiesa che sta vivendo il momento provvidenziale del suo sinodo dei Vescovi con il tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione” e, sul piano particolare, di coinvolgere tutti i Confratelli alla lodevole iniziativa della Équipe dell’Ufficio Comunicazione che ha potuto attualizzare il “Per caritatem ad fidem” cusmaniano attraverso un sito internet, mettendo così in atto un desiderio tanto auspicato in tutta la Congregazione. Grazie sincero ai Confratelli interessati per questo dono che permetterà alla nostra Congregazione di non rimanere ai margini di un mondo in cammino e che cambia continuamente.

Volendo affidare i lavori assembleari alla guida dello Spirito Santo, la prima giornata è stata dedicata al ritiro spirituale, guidato dal Padre Tomaž Mavrič, Superiore Generale della Congregazione della Missione, sul tema Comunicazione e Condivisione, visto nell’ottica che accumuna i pensieri teologici dei nostri rispettivi fondatori, San Vincenzo de’ Paoli e Beato Giacomo Cusmano, cioè il servizio al Povero quale servizio a Cristo. Questo ha portato il nostro illustro relatore ad evidenziare i punti nodali o “pilastri” della spiritualità vincenziana che si sono avverati come dei veri canali di comunicazione del messaggio evangelico ai Poveri. Questi i temi chiavi o pilastri: l’Incarnazione, la Santissima Trinità, l’Eucaristia, la Vergine Maria e la Providenza. Gli stessi pilastri sono ben presenti anche nel Cusmano, lui che ha posto l’Opera sotto il patrocinio di San Vincenzo de’ Paoli ed ha militato in favore di una mondializzazione ante litteram del Boccone, “questo nome misterioso che viene dall’idea della Santa Eucaristia” e di cui lo specifico è il Verbo Umanato, Cristo Incarnato. In più, nel Cusmano, la provvidenza fa parte dei tre attributi della Trinità che sono fondamento della carità senza limiti insieme all’amore e la misericordia. La Trinità Santissima, infatti, è principio e modello di comunione e di apostolato: nel creare una vita nuova, nel redimere il mondo corrotto e nel santificare le anime abbandonate. Infine, per il Cusmano, Maria è Fondatrice e Prima Superiora dell’Opera. Su questa base, quindi, diventa impellente per ciascuno membro dell’Assemblea, nonché per tutti i Confratelli della Congregazione, di interiorizzare questi cinque pilastri, aggiungendone altri magari, per diventare sempre più comunicatori del Vangelo attraverso le opere di carità. Dobbiamo diventare sempre più comunicatori della fede attraverso la carità del boccone, sulla scia di Cristo che ha detto: “Date Voi stessi loro da mangiare” (Mc 6,37).

La riflessione del Padre Tomaž e l’ora di adorazione eucaristica condotta dal confratello Padre Jude Thadevus Ambatt ci hanno dato lo spunto per chiudere la prima giornata e suonare il “campanello” di inizio con l’introduzione ai lavori da parte del Padre Salvatore Russo, Superiore Generale e Moderatore dell’Assemblea. Ci è stato presentato allora l’ordine del giorno con i suoi quattro punti: – Saluto e Relazione del Superiore Generale sulla situazione della Congregazione dall’ultimo Capitolo ad oggi; – Interventi dei Provinciali, del Delegato e dei Rappresentanti nazionali sulle rispettive situazioni locali; – Verifica del cammino percorso e indicazioni per il resto del mandato (2018-2024); – Varia ed eventuali.

Il Superiore Generale ha esposto la sua relazione orientandola su tre assi: le consegne del Capitolo Generale 2018, il cammino nel quadriennio e novità del quadriennio. Le consegne del Capitolo Generale 2018 hanno gravitato intorno alle Delibere e agli Impegni prioritari del XVI Capitolo Generale che hanno largamente fatto oggetto delle diverse visite canoniche. Durante queste visite, uno accento particolare è stato dato alla rilevanza della vita comunitaria, della stima reciproca e della santa osservanza, che sono nell’ottica cusmaniana gli elementi fondamentali della donazione di ogni Confratello a Cristo, alla sua Chiesa e alla Congregazione. Il cammino nel quadriennio è stato focalizzato sulla situazione del personale al 31 luglio 2022, l’osservanza e la disciplina, la missione apostolica e la situazione economica. Infine, le novità del quadriennio hanno riguardato alcune segnalazioni sui nostri Santi, le ricorrenze celebrate e le novità istituzionali.

È toccato poi ad ogni realtà della Congregazione di aggiornare i membri dell’Assemblea sulle varie situazioni particolari. Si sono così succedute le relazioni di Padre Salvatore Fiumanò, Provinciale della “Provincia Madre della Misericordia”; di Padre Hippolyte Tshibubua, Provinciale della “Province Notre Dame de l’Espérance”; di Padre Francisco de Assis dos Anjos, Delegato della “Delegação Maria Mãe de Deus”; di Padre Agustin Quintana, Rappresentante del Mexico; di Padre Clemente Pu-od Aluad, Rappresentante delle Filippine; di Padre Jude Thadevus Ambatt, Rappresentante dell’India. Senza entrare nel merito di tutte queste importanti relazioni, possiamo solo rammentare che la Cronaca dei lavori assembleari, pubblicata in merito, ci può introdurre nella quintessenza di ognuna relazione.

Dopo il confronto e il dialogo fraterno tra i membri sulle differenti relazioni, un’altra giornata di grazia è stata quella del 01 settembre, dedicata interamente al tema della comunicazione istituzionale. Abbiamo usufruito del contributo di Don José Maria La Porte, Docente alla Pontificia Università della Santa Croce di Roma, il quale ha magistralmente presentato il suo esposto sul tema: “La dimensione comunicativa nel governo di una Istituzione Religiosa”. Trovandoci a vivere un cambiamento d’epoca e non soltanto di paradigma teorico-culturale con la rivoluzione digitale, diventa più pressante per non restare a margini, rannicchiandoci magari su schemi obsoleti; dobbiamo aprirci comunicando per essere, parafrasando il Beato Don Pino Puglisi, dei testimoni che infondono speranza “facendo comprendere che la vita vale se à donata”. La vita è un dono che dobbiamo ridare nel modo in cui l’abbiamo ricevuto dal Signore, cioè gratuitamente. Il contributo del Professore Massimo Ilardo ha, sulla stessa scia di Don José, arricchito l’Assemblea sulla comunicazione con la presentazione del sito web della Congregazione che, ormai, richiede la collaborazione di tutti i Confratelli.

La penultima giornata, il 02 settembre, è stata dedicata al terzo punto dell’Ordine del giorno, cioè “Verifica del cammino percorso e gli indicazioni per il reste del mandato (2018-2024)”. A questo proposito, sono stati letti e commentati tutte le Delibera e tutti gli Impegno prioritario del Capitolo passato.

Il 03 settembre, dopo l’esame delle “Varia e eventuali” come ultimo punto all’ordine del giorno, la Messa di chiusura è stata presieduta dal carissimo Confratello Mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo emerito di Catanzaro-Squillace. Nella sua omelia, Mons. Vincenzo si è collocato anche lui sul tema della comunicazione, partendo dalla metamorfosi sociale corrente che cambia la nostra Weltanschauung alle trappole della comunicazione in un mondo sempre più liquido. Il processo sinodale, ha evidenziato il Confratello Vescovo, “deve realizzarsi in senso a un comunità gerarchicamente strutturata, quale è una Congregazione religiosa […], distinguendo il processo per elaborare una decisione […] attraverso un lavoro comune di discernimento, o assemblee generali di consultazione e cooperazione, e la presa di decisione pastorale […] che compete all’autorità, garante dell’apostolicità e cattolicità”. L’elaborazione, conclude Don Vincenzo, “è un compimento sinodale, la decisione è una responsabilità ministeriale”.

Avendo approvato il Documento finale, l’Assemblea Generale 2022 ha concluso i suoi lavori con la celebrazione della fraternità come un dono concreto di Dio a tutti. Come l’ha detto il Poverello di Assisi, non si può essere veri fratelli se non ci si riconosce figli di un unico Padre. L’Assemblea Generale è stato certo un momento di confronto, un confronto fraterno, tra figli di un solo Padre che è nei Cieli, di un unico Padre Fondatore Giacomo Cusmano che ci esorta ad essere assidui “nella speranza di un cammino che non si arrenda dinanzi alle difficoltà, ma piuttosto rinnovi la nostra donazione al Signore”.

Padre Romain NTUMBA TSHIMBAWU S.d.P

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